Arriva un giorno – arriva, arriva – che ci accorgiamo che la nostra vita non è solo oggi, e poi domani. Prima o poi occorre rendersi conto che il futuro è afferrato a due mani nel presente, e il presente ha i piedi nel passato. E così la nostra vita non è uno scollegato scorrere di frazioni di tempo, di spicchi di presente che si rigenerano continuamente. La nostra vita è un fluire dinamico, un interagire, un dipendere da altro. Ma non siamo palline impazzite in un flipper fuori controllo.
Come le lumache, lasciamo dietro di noi una traccia, una memoria, un segno, una via.
Ma fortunatamente non siamo lumache, non del tutto, almeno. Possiamo guardare indietro, e vedere il nostro percorso, e capire che quella striscia di muco che abbiamo dietro non ci sta seguendo, ma l’abbiamo tracciata noi, siamo noi. Possiamo capire dove ci troviamo adesso, e perche’, ripercorrendo quella traccia, ricordando, riportando alla luce il tempo e il modo del nostro camminare possiamo comprendere meglio il luogo dove ci troviamo e il senso del nostro viaggio.
Tempo addietro (non troppo tempo, eh, quattro o cinque anni orsono) iniziai ad interessarmi a Tolkien e al suo libro “Il signore degli anelli”, e quindi anche a partecipare ad un newsgroup, e ad incontri di appassionati di tale scrittore sopratutto nella città dove abito, Prato, e a Firenze.
In tale ambito mi scelsi il nick “Brandivàno” (per coloro che conoscono Il signore degli anelli sarà facile risalire al Brandivino, fiume della Contea), e con questo si spiega anche perchè io mi presenti qui come “Brandy”. Nulla a che vedere coi superalcolici.
Ma desideravo avere anche una famiglia, una virtuale, in più a quella vera, una casata dalla quale discendere…. e mi ricordai…..
….dal parco dell’Orecchiella, proprio sopra al mio paese natale, scende una sorgente. Si chiama “Lamarossa”,
http://www2.corpoforestale.it/web/guest/ambientericerca/areeprotette/informazioni/lamarossa
una volta l’ho vista, tanti anni orsono, e ne capii male il nome, mi parve “Marossa”.
La individuai dopo molti anni su una carta e lessi il nome giusto, Lamarossa. Mi incuriosì tantissimo, mi piacque.
35 anni dopo pensai che non potevo desiderare casata migliore di quella. Il nome di una sorgente così forte, Lamarossa, e così dolce, che disseta il paese, perchè per me, da allora, Lamarossa è diventato sinonimo di sorgente, e mi sento legato a lei.
Ecco allora l’indirizzo di questo blog, lamarossaspring, sorgente di Lamarossa, luogo del ricordo, delle origini, delle radici, come dice la nostra DieMme. Luogo di casa.
per voi oggi mi firmo
Brandivano di Lamarossa